Relazioni Bilaterali

La Repubblica di San Marino ha instaurato relazioni ufficiali con il Giappone nel 1958 in occasione della prima visita in Giappone del Segretario di Stato per gli Affari Esteri di San Marino On. Federico Bigi.

Storia delle relazioni tra San Marino ed il Giappone:

1958 Visita Segretario di
Stato per gli Affari Esteri On. Federico Bigi
1961 Stabilimento delle
relazioni consolari
1962 Scambio dei Consoli
Onorari
1968 Accordo di esenzione dal
visto
1984 Visita a San Marino del
Principe Hironomiya
1987 Visita a San Marino
dell’ex Premier giapponese Takeo Fukuda
1990 Partecipazione degli
Ecc.mi Capitani Reggenti, S.E.Gasperoni e S.E.Bucci
alla cerimonia di incoronazione dell’Imperatore del
Giappone
1991 Nascita
dell’Associazione di Amicizia nippo-sammarinese “San
Marino – Giappone”
1996 Innalzamento delle
relazioni ufficiali a livello diplomatico
1997 Il primo Ambasciatore
giapponese presso San Marino, Dott. Hanabusa
presenta le lettere credenziali agli Ecc.mi Capitani
Reggenti
 1998 Il Consolato Onorario
di San Marino in Giappone viene elevato al rango di
Consolato Generale Onorario
2000 Visita privata in
Giappone degli Ecc.mi Capitani Reggenti, S.E.
Lonfernini e S.E. Berardi
2001 Istituzione
dell’Associazione di Amicizia nippo-sammarinese
“Japan – San Marino Friendship Society”
2002 Il primo Ambasciatore
designato di San Marino in Giappone, Prof. Cadelo
presenta le lettere credenziali all’Imperatore del
Giappone
2004 Istituzione del
Consolato Onorario di San Marino a Kobe
2004 Visita in Giappone del
Segretario di Stato per gli Affari Esteri, S.E.
Berardi
2014 Inaugurazione a San
Marino del mausoleo shintoista “San Marino Jinja”
2015 Prima edizione del
festival di cultura giapponese “NIPPON MATSURI” a
San Marino
2016 Eventi culturali per la
celebrazione del ventennale delle Relazioni
Diplomatiche tra San Marino e Giappone
2016 Visita in Giappone del
Segretario di Stato per il Territorio e la
Cooperazione Economica, S.E. Mularoni
2017 Visita privata in
Giappone degli Ecc.mi Capitani Reggenti, S.E.
Riccardi e S.E. Berardi